di Samuele Coco

VITERBO - Che la tecnologia rappresenti un business enorme è ormai chiaro a tutti. Ogni anno, i consumatori spendono una consistente parte dei loro risparmi nell’acquisto di uno degli ultimi oggetti tecnologici del momento. Quello che un tempo era considerato un hobby da smanettoni o da nerd, come va di moda dire oggi, si è trasformato passando da mercato di nicchia ad un giro di affari che riscuote un grande interesse a livello globale.

Nonostante oggi esistano grandi vantaggi in termini di visibilità grazie alla rete, le grandi esposizioni e le fiere di settore costituiscono ancora un fattore importante nelle strategie comunicative delle aziende. Proprio in quest’ottica va analizzato il successo di una delle vetrine tecnologiche più importanti dell’anno: il Consumer Electronic Show, o semplicemente Ces, di Las Vegas.

La fiera della città del Nevada è un appuntamento che si ripete annualmente dal 6 al 9 gennaio e che rappresenta la prima occasione per conoscere quali saranno le nuove line-up di prodotti delle grandi aziende produttrici dell’hi-tech. Anche se aziende come Apple, Google e Microsoft non sono direttamente presenti, i produttori di accessori o dispositivi terzi presentano gadget che interagiscono direttamente con i loro prodotti. Infatti, è possibile assistere alla presentazione di prodotti complementari come cover, batterie o sistemi audio per iPhone o iPad, il tutto senza la diretta presenza di Apple.

Come detto, il Ces rappresenta una grandissima opportunità di visibilità per i tanti produttori presenti alla fiera. Nell’edizione dell’anno passato, circa duecentomila persone hanno visitato gli stand degli oltre cinquantamila espositori provenienti da più di centoquaranta paesi del mondo. Questo contesto è ideale per ogni tipo di espositore: i piccoli produttori colgono l’occasione di presentare al mondo oggetti che faticherebbero ad avere la giusta visibilità, mentre i sempre presenti big come Sony, Samsung o LG, sfruttano gli stand del Ces per presentare gli ultimi trend in campo di hardware e software.

Andando più sul concreto, l’edizione del 2015, ancora in corso, ha come minimo comun denominatore le tv 4K o Ultra hd e i dispositivi smart legati alla salute e alla domotica. Anche se ancora non esistono filmati a quella definizione, sembra che questo sarà l’anno dell’avvento dei tv intelligenti e ultra risoluti, grazie ad un prevedibile abbassamento dei prezzi e ad un maggiore immissione di questi prodotti sul mercato. Inoltre, grazie anche agli ultimi sistemi operativi presentati da Apple e Google, il mercato sarà invaso da dispositivi esterni in grado di dialogare con i nostri smartphone e tablet per offrirci maggiori benefici in termine di salute e per controllare la nostra casa quando non ci siamo.

Anche nell’era dello streaming online, gli show, come dicono gli americani, continuano a generare interesse. In questo caso, si tratta di un evento ormai consolidato che si ripete da anni, ma la sensazione è che il contatto diretto e le spettacolo offerto in queste grandi esposizioni conti ancora molto per il visitatore. Il mio pensiero, in questo caso, va ovviamente all’ Expo di Milano, una manifestazione che, si spera, possa contribuire al rilancio del nostro Paese. L’augurio è quello di seguire un modello vincente come quello del Ces, per creare ''una grande esposizione'' per tutta l’Italia.